giovedì 8 gennaio 2015

The End, my friends.

Avevo viaggiato molto nella mia vita, visto molte cose, fatto molte esperienze, sentito molti odori.

Ma i colori della frutta, delle verdure, delle spezie disposte nei mercati indiani, quelli no, non avrei potuto dimenticarli.

Sotto il sole tremolante, come una fiaccola, avevo visto il verde intenso dei fagiolini appena raccolti.

Avevo visto le piantagioni che Colombo scoprì per la prima volta in Perù, e dalle quali era rimasto così affascinato da decidere di portare con sé un po' di queste verdure.

Pensavo che se un Eden fosse mai esistito, lussureggiante e ricco di piante, sicuramente avrebbe avuto quel colore, sconfinante nell'azzurro del cielo.

In Cina avevo visto, per le strade piene di vita e di terra, i cuochi saltare le pietanze nei wok neri di ferro e fuoco. Nei vicoli di una città antica e proibita, la musica che udivo proveniva da strani hang, i loro accordi mescolati con altri indefinibili strumenti a corda.

In un negozio d'antiquariato, avevo assistito alla vendita di alcune strane invenzioni collegate al wok, chiamato arcaicamente guo dal commerciante locale.

Ringrazio la sorte per aver visto tutto questo.

Ma - ahimé - ogni viaggio arriva ad una fine.

Tornato in Italia, parlai con un contadino, che mi elencò le varie specie di fagiolini esistenti. Si congratulò con me per avergli portato un “souvenir” dalle Americhe, e per ringraziarmi mi snocciolò qualche proverbio di antica saggezza popolare.

Finito per caso in una zona rurale dell'Emilia, assistetti ad una rappresentazione carnevalesca che aveva Fasulén come protagonista.

Ridetti, piansi, tutto questo feci durante il mio splendido viaggio.

Un viaggio che, chissà, è la vita stessa.

Mi auguro di avervi trasmesso qualche emozione, giacché è arduo trasmettere insegnamenti.

Ci incontreremo forse in qualche rione, in qualche vicolo, in qualche piazza pullulante di gioiosa vita, se questa avrà in serbo per noi qualche sorpresa.

Nel frattempo vi auguro di vedere, sentire, odorare, sperimentare, gioire.


Davide Vertone

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Vi saluto con questi video trovati in rete, che mostrano il potenziale della fusione tra cibo e design.

Arrivederci, lettori!

martedì 9 dicembre 2014

Catalogo di varietà delle specie di fagiolini

Alcune varietà della pianta:

- Cropper teepee


- Fin de Bagnols


- Processor


- Blue Lake


- Marconi


- Kentucky wonder wax


- Nano slenderette


Altre varietà:


- Anellino Giallo e Verde


- Beurre de Rocquencourt


- Bobis Bianco


- Bobis a Grano Bianco e Bobis a Grano Nero


- Cornetto Largo Giallo e Cornetto Largo Verde


- Nano Burro mangiatutto


- Nerina mangiatutto


- Paguro fagiolato mangiatutto


- Prelude dwarf mangiatutto


- Slenderette mangiatutto


- Superpresto mangiatutto


- Trionfo Violetto mangiatutto


- Wade mangiatutto

Esperienze dirette delle cose - Pt. II: Wok


Cromatismo di padelle e wok
Torino, 05/XII/2014



Contrasto
Torino, 05/XII/2014

martedì 18 novembre 2014

Processo di lavorazione del wok e alcuni brevetti di migliorìa

Un'infarinatura dei concetti che seguono la lavorazione del wok è già stata trattata qui.

Il wok, appunto, anticamente era colato o forgiato direttamente da un sottile strato di ghisa; modernamente, con l'evoluzione materico-tecnologica, si preferiscono materiali come acciaio inox, acciaio carbonato o alluminio.

Successivamente può essere applicata bachelite o legno sulle impugnature per evitare il contatto diretto col metallo, oppure le impugnature possono essere realizzate direttamente in tali materiali.

Uno strato di teflon viene applicato a bagno sulla superficie interna per garantirne l'antiaderenza.

Di seguito alcuni brevetti di migliorìa che sono stati apportati (o tentati di apportare) a questo oggetto, in ordine cronologico:

Ornamental design of a wok: Patent No. 276689, 11 dic 1984
Wok with anti-corrosion coating: Patent No. 2041141, 19 lug 1989
Electric wok: Patent No. 5129314, 14 lug 1992
Temperature-measuring wok: Patent No. 201441300, 28 apr 2010
Energy-concentrating type energy-saving wok: Patent No. 201641544, 24 nov 2010
Inclination prevention wok: Patent No. 103300704, 18 set 2013
Washable rotation wok: Patent No. 203633970, 11 giu 2014





















Wikipedia (english)




lunedì 17 novembre 2014

Processo di produzione dei fagiolini.

In questo post seguiremo da vicino gli step necessari alla coltivazione e alla produzione di una coltura di fagiolini. Entriamo subito nel dettaglio:


1. I fagiolini vengono seminati e coltivati a pieno campo


2. Seguendo le condizioni naturali, la coltivazione viene irrigata con delle pompe a pioggia automatizzata


3. Una volta germogliati, i fagiolini vengono raccolti meccanicamente con degli appositi macchinari


 4. I macchinari vengono utilizzati per scaricare e stoccare i fagiolini in cassoni appositi. Dopo questo processo, sono pronti per le differenti lavorazioni (industriali, di conservazione, ecc.)

 

5. Come si presenta un campo di fagiolini dopo la raccolta





Esperienze dirette delle cose - Pt. I: Fagiolini

Per completare l'esperienza con le cose, ho cucinato i fagolini alla pugliese, per la cui ricetta vi rimando ad un post che avevo trattato in precedenza qui.

Che dire, una ricetta semplice, veloce e gustosa!

Inutile aggiungere che le esperienze sensoriali mi hanno aiutato enormemente nella stesura delle mappe concettuali trattate in questo post.

Vi lascio alla successiva presentazione, estetica e impiattamento della pietanza...

buon appetito!




Margarita, CN. Preparazione dei fagiolini alla pugliese. 15/XI/2014



Margarita, CN. Presentazione della pietanza. 15/XI/2014